La Robursport Pesaro, società di pallavolo femminile, nasce nel 1967 nella parrocchia di Sant’Agostino dalla passione del suo primo storico presidente Romolo Mencoboni. La vera attività agonistica inizia però nei primi anni ’70. La svolta si ha infatti nel 1974, quando la Robur vince il campionato provinciale ed approda in serie C. Un anno dopo, la palestra di via Kennedy diventerà la vera casa del volley e all’interno di essa, nell’82 si assisterà alla storica promozione in serie B della società pesarese. Al termine della stagione successiva la squadra retrocede, continuando però a giocare campionati a livello locale per oltre 15 anni e mantenendo sempre viva l’attenzione per il settore giovanile. Grazie all’approdo ai vertici della società di Alberico Miniucchi e Sandro Sardella nei primi anni ’80, inizierà l’ascesa della Robursport. Nel 1998 la Robur acquista i diritti sportivi di partecipazione al campionato di serie B1 per la stagione 1998-1999. Nel 2000 contro Pistoia la squadra pesarese conquista la promozione in serie A2. L’esperienza in serie cadetta dura solo tre stagioni, fin quando nel campionato 2002-2003 la Robur ottiene sul campo la promozione in serie A1 e conquista la Coppa Italia di A2. La prima stagione nel massimo campionato si conclude con una retrocessione, ma la società acquista il titolo sportivo di A1 e con uno sponsor d’eccezione come Valter Scavolini si rilancia. Tra il 2005 e il 2007 la Robursport Pesaro si aggiudica la sua prima Coppa Cev e la sua prima Supercoppa Italiana. Gli anni a seguire saranno ricchi di successi per la Robur, che dal 2008 al 2010 vincerà 3 Campionati italiani consecutivamente, una Coppa Italia, una Coppa Cev e tre Supercoppe Italiane. Dal 2009 la presidenza della società passa a Giancarlo Sorbini, che nel 2013 sarà costretto a ritirare la squadra dal campionato di serie A1. E’ lo stesso presidente però a non voler chiudere la storica società e a dar vita, insieme alla Snoopy Pallavolo, al progetto Volley Pesaro.